Indice ESG 2021

Paesi nordici in cima all’indice ESG 2021

Ginevra, 10 dicembre 2021 – In un contesto in cui le questioni ambientali e dei diritti umani stanno acquisendo sempre più importanza, Global Risk Profile (GRP) pubblica l’indice ESG 2021 (ESGI). Questo indice unico misura i rischi legati all’ambiente, ai diritti dell’uomo, alla salute e alla sicurezza delle persone in tutto il mondo.

L’Europa mantiene il divario con le altre regioni del mondo (26,8), ben prima dell’Oceania (38,9), del Sudamerica (38,7), del Nord America (39,9), dell’Asia (46) e dell’Africa (56,3).

Quest’anno, il podio della classifica ESG è esclusivamente nordico con la Finlandia in cima, seguita da Svezia (2°) e Islanda (3°). La Norvegia è al 4° posto seguita dalla Svizzera (5°) la cui classifica generale è frenata, come molti paesi europei, da un debole punteggio ambientale (classificata al 20° posto nel corrispondente sottoindice).

Per numerosi paesi, la crisi del Covid-19 si accompagna a una performance ESG inferiore, con i diritti umani particolarmente colpiti. Quest’anno gli Stati Uniti occupano la 46° posizione nella classifica mondiale, con una performance relativamente inferiore nel sottoindice dei diritti umani (77°). Appare ben al di sotto del suo vicino Canada (11° nella classifica ESG globale, 14° per i diritti umani). A parte le disparità di reddito, gli Stati Uniti devono affrontare un significativo livello di rancore sociale, che ha portato a un aumento dei disordini civili nel 2021 rispetto agli anni precedenti.

In Europa, Germania, Francia e Italia hanno performance complessive simili, classificate rispettivamente al 16°, 17° e 18° posto nell’ESGI, mentre il Regno Unito è al 26°posto. Presentando scarsi risultati in materia di diritti politici e libertà civili, la Russia (76°) resta frenata dal suo scarso punteggio nei diritti umani (classificata 118a nel sottoindice dei diritti umani).

In Asia, la Cina è al 107° posto ed è in ritardo a causa del suo enorme impatto ambientale (al 161° posto nel sottoindice), con la scarsa qualità dell’aria e le elevate emissioni di CO2 pro capite. Lo stesso vale per l’India (139°), che si colloca all’ultimo posto per quanto riguarda l’ambiente (178° nel sottoindice ambientale).

La classifica ESG Index si chiude con la Somalia, il Paese con il rischio più elevato quest’anno, preceduto da Repubblica Centrafricana, Ciad, Repubblica Democratica del Congo e Yemen.

I risultati completi di ESGI 2021, inclusa la visualizzazione interattiva dei dati e la documentazione tecnica, sono disponibili su un sito Web dedicato: https://risk-indexes.com/esg-index/.

Informazioni sull’ESGI

L’indice ESG (ESGI) misura le questioni relative a tre aree chiave: ambiente (30%), diritti umani (50%) e salute e sicurezza (20%). Sulla base di un insieme di 65 variabili, la quarta edizione dell’ESGI offre un punteggio di rischio su un intervallo 0-100, dove 0 rappresenta il rischio più basso e 100 il rischio più alto. Per ogni giurisdizione sono forniti anche un grado e una valutazione del rischio.

About GRP

Global Risk Profile (GRP) è una società svizzera leader specializzata in servizi di gestione del rischio di terze parti. Fin dalla sua fondazione nel 2009, GRP ha posto la Due Diligence al centro delle sue attività. I suoi servizi ora spaziano dalle soluzioni software di conformità ai controlli e alle indagini di Due Diligence con varie coperture e ambiti, adatti sia alle multinazionali che alle piccole imprese.

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